Trasparenza vuol dire Fiducia - Obiettivi-Promesse chiare e fidelity

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Trasparenza vuol dire Fiducia - Obiettivi-Promesse chiare e fidelity

A GIORGIA
Pubblicato da Post 8 - Luigi De Gregorio in Trasparenza · 2 Aprile 2023
POST 8             
TRASPARENZA
VUOL DIRE FIDUCIA
                                                                   (Obiettivi-Promesse  chiare  e fidelity)
 
 
Cara  Giorgia,
 
tu, come tutte le persone di buon senso, sarai d’accordo che fiducia significa trasparenza e sarai d’accordo altresì sul contrario: trasparenza vuol dire fiducia. Ma, al fine di essere chiari al massimo, esplicitiamo: la fiducia può nascere solo se c’è trasparenza. Insomma è la trasparenza generatrice della fiducia.
  
Ora, con riferimento alla classe politica dell’ultimo trentennio, possiamo dire che essa abbia brillato per trasparenza? Chi avesse il coraggio di dare una risposta positiva sarebbe considerato dai cittadini (e la loro è l’unica opinione che conta) un bugiardo, un venduto, un cialtrone. Insomma accostare la classe politica italiana alla trasparenza è come mettere una bottiglia di vino di fronte ad un astemio.
 
Eppure i cittadini hanno bisogno della chiarezza da parte dei loro rappresentanti ed in particolare vogliono sentire non promesse generiche, ma obiettivi reali e specifici che si vogliono raggiungere. Ed ancor più, quest’ultimi, devono essere realmente interessanti ossia devono:
 
  • rispondere alle esigenze primarie dei cittadini
  • essere dichiarati con chiarezza (appunto) e, oserei dire, con solennità
  • essere raggiungibili in tempi ragionevoli
  • essere verificati periodicamente nei working in progress
 
Pertanto, data la scarsità di credibilità dei cittadini nei riguardi della politica, una comunicazione puntuale con contenuti specifici, sarebbe un forte segnale di cambiamento, un contributo notevole alla innovazione della comunicazione della politica.
 
E permetterebbe quindi di chiudere un trentennio che aveva l’imprinting pubblicitaria con abbondanza di slogan ed aprire le porte a una comunicazione con dichiarazioni di sostanza, di impegni precisi, di promesse - obiettivi trasparenti e prioritari .
  
I cittadini si auspicano che i politici dicano addio a genericità e promesse vaghe, che troverebbero posto nel loro cervello nella stanzetta del dejà vu, sempre le stesse false promesse, siamo alle solite fregature.
 
E desiderano invece che i loro rappresentanti utilizzino la leva dell’accuratezza delle promesse, dei traguardi temporizzati, degli impegni presi per guadagnare una fiducia totale e una stima solida.
 
Infine at last, but not least, si auspicano che i loro eletti facciano un’informazione con una frequenza adeguata su cosa il Governo stia facendo in relazione agli obiettivi ed alle promesse fatte. Insomma parliamo di un’auspicata abitudine comunicativa chiamata working in progress che, sfociando nell’autarchia lessicale, corrisponderebbe a “situazione dei lavori in corso” e, più esplicitamente, “a che punto siamo con le promesse fatte ai cittadini?”
 
E se i presidenti degli Usa, per dare risposte a suddetto interrogativo, utilizzano spesso come location un parte del prato verde antistante la Casa Bianca, da parte nostra si potranno impiegare una delle  stanze o uno dei tanti bellissimi cortili di Palazzo Chigi.
 
 
Ora, cara Giorgia, in relazione al tema del presente post (Trasparenza vuol dire fiducia), utilizzo uno specifico esempio in cui ti pongo un’esortazione: completare la tua  frase “questo governo durerà 5 anni” con l’aggiunta “ed avrà la fiducia per altri 5 perché raggiungerà i seguenti obiettivi ….
 
E come saluto finale “non mi dispiacerebbe vedere i tuoi working in progress con lo sfondo dell’Obelisco di Piazza Colonna”.
 
Ora , come su ogni Post, riporto il dialogo con Filippo.
 
LDG Ciao Filippo, rispondimi al volo ”Cosa viene prima la fiducia o la trasparenza degli obiettivi?"

FIL Ti ho già detto mille volte che questi esamini del ca**o con domande del ca**o mi fanno arrabbiare.

LDG Ed io perciò te le faccio. Ma siamo seri, cosa rispondi?

FIL Questa domanda è come quella: viene prima l’uovo o la gallina?

LDG Eh no, non ci siamo. Nel settore avicolo il dubbio continua a regnare nei secol,i mentre nel mondo politico, ed in particolare nel rapporto tra governanti e governati, la trasparenza è la madre della fiducia che equivale a dire se non c’è trasparenza non c’è fiducia.
Quindi la risposta in questo caso è certa: la trasparenza degli obiettivi dichiarati dai politici è buona generatrice della fiducia dei cittadini.

FIL Si,hai ragione. Ma il problema è che troppo spesso nel mondo politico la trasparenza degli obiettivi è latitante, come il sole a mezzanotte.

LDG Ovviamente, ovviamente. Quindi un politico, se vuole acquistare fiducia, deve fare promesse chiare specifiche puntuali e che nello stesso tempo rispondano ad esigenze sentite dei cittadini.

FIL Ad esempio?

LDG Se il politico dice faremo la riforma della giustizia e allora buona notte. Altro che fiducia, sarebbe una promessa generica con l’odore del fritto e rifritto di un trentennio che sa di irrancidito ed equivarrebbe a darsi una martellata sugli zebedei.

FIL Insomma la maniera più sbagliata di fare una promessa è quella generica. E che fa torcere il naso al 99% degli Italiani.

LDG Faremo la riforma della Giustizia” è la formula che in trenta anni hanno usato tutti i politici, ma poi non hanno fatto niente, a meno di qualche ritocco di cui la gente non ne ha tratto alcun vantaggio oppure neanche se ne è accorta.

FIL Oppure hanno dibattuto perdendo tempo su due temi, quali le carriere separate (dei Giudici e Pm) e le porte girevoli tra politica e giustizia, entrambi poco sentiti dalla gente comune.

LDG Due temi che forse hanno rappresentato un alibi per non concentrarsi su un obiettivo ben chiaro e molto sentito dalla popolazione.

FIL E cioè ?

LDG Ad esempio. Tutte le cause civili si concluderanno con una sentenza al massimo entro due anni. Cioè una promessa ed un obiettivo portatori di un forte vento innovativo.

FIL Perbacco una chiarezza esemplare in cui viene specificato anche in quanto tempo si vuole raggiungere l’obiettivo.

LDG E certo, dichiarare un obiettivo senza specificare in quanto tempo lo si intende raggiungere è come fare una promessa di matrimonio, senza indicare il mese o almeno l’anno

FIL Nulla da obiettare E’ tutto lapalissiano.

LDG A questo punto, quando gli obiettivi dichiarati dai politici contengono gli interessi prioritari delle persone, sono espressi con estrema chiarezza e vengono indicati i tempi di realizzazione, in questo caso, la fiducia dei cittadini supererebbe l’asticella a valori mai visti prima.

FIL Insomma, il politico emana chiarezza verso i cittadini e questi rispondono con la fiducia.

LDG Volesse il cielo che la chiarezza degli obiettivi diventasse la normalità. Ci troveremmo di fronte alla fine di un trentennio bugiardo in cui la comunicazione si basava sull’ambiguità, sulla mancanza di assunzione di responsabilità, sull’ assenza di coraggio nel metterci la faccia.

FIL Beh, concludiamo perché oggi vado a pranzo da mia madre che cucina per me spaghetti all’amatriciana.

LDG Ma come, stiamo trattando un tema importante ….. e tu mi parli di cibo?

FIL Una cosa non esclude l’altra.

LDG E va bene, concludo con un augurio. Che la Premier Giorgia faccia della trasparenza:
  • un valore di democrazia,
  • uno stile comunicativo moderno,
  • una grande occasione per risollevare i cittadini dalla posizione di sudditi dell’ultimo trentennio.

Un saluto.
Luigi De Gregorio - Un cittadino comune


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