Collezionisti di Fallimenti

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Collezionisti di Fallimenti

A GIORGIA
Pubblicato da Post 11 - Luigi De Gregorio in Lavoro · 23 Aprile 2023
POST 11
COLLEZIONISTI DI FALLIMENTI
(Incapacità dei politici e sofferenze dei cittadini)

Cara Giorgia,

così come fai tu, tutte le persone potrebbero possedere un diario e scrivere quello che vogliono.
Ma se ad esse chiedessimo di scrivere le tre cose ritenute più importanti da loro, quasi certamente ogni giorno ripeterebbero con noia e rassegnazione le tre seguenti domande:
  • quando terminerà questa ferita grave della disoccupazione?
  • ancora 6 mesi di attesa(almeno) per una visita medica specialistica?
  • ancora 6 anni (almeno) per una sentenza giudiziaria definitiva?

Le domande  sono semplici, ma il problema è che da trenta anni esse non hanno una risposta.
E allora gli Italiani potrebbero elencare i ministri che si sono succeduti e i relativi premier ed avrebbero tutte le ragioni per appiccicare loro addosso tanti aggettivi non certi gradevoli, tanti giudizi pieni di indignazione. E non da ultimo  potrebbero definirli collezionisti di fallimenti.

Nel dare uno sguardo anche veloce alle loro facce viene in mente una frase molto usata (soprattutto negli anni 50/60/70 del secolo scorso) ed abusata dagli insegnanti  delle scuole medie. Essi rivolti ai genitori degli alunni con scarsissimi risultati scolatici (un’inondazione di insufficienze) solevano dire “E’ intelligente, ma non si applica”. Potrebbero dire la stessa cosa gli Italiani nei riguardi dei suddetti collezionisti di fallimenti?
Ma lasciamo perdere: il passato è passato

Ora, Cara Giorgia, dobbiamo pensare al futuro.
Quest’ultimo potrebbe essere la continuazione fallimentare del trentennio oppure con te, prima donna Premier dotata di CCD (coraggio, concretezza, determinazione), potrebbe essere l’inizio di una nuova era, quella del pragmatismo. E’ quello che si aspettano i cittadini. E senza rimanere nel vago si aspettano che le risposte alle tre domande sopra esposte siano di questo tono:
  • La disoccupazione alla fine dei 5anni di legislatura sarà azzerata, perché stiamo lavorando ad un piano che realizzeremo e che prevede 5 milioni di posti di lavoro
  • L’attesa di una visita specialistica sarà al massimo di 1 mese
  • L’attesa di una sentenza civile definitiva sarà al massimo di 2 anni

Ma quando i tre ministri corrispondenti dell’attuale legislatura, il cui governo è guidato da Te, saranno in grado di dare le tre  risposte?
Ora abbandoniamo la bizzarra idea della luna di miele del governo, con durata di 100 giorni forse lanciata, qualche decennio fa, da qualche fantasioso giornalista. E,più specificatamente, ci chiediamo:

  • quanto tempo impiegheranno per approfondire i 3 temi?
  • quanto tempo impiegheranno per  fare un piano operativo (in sinergia e non certo in contrasto con il PNRR)?
  • quanto tempo occorre perché comunichino agli Italiani quando e come le loro aspettative (relative ai 3 temi suddetti) potranno essere soddisfatte?

In sostanza, quando saranno in grado di specificare gli obiettivi rispetto alle 3 situazioni critiche di Lavoro, Salute e Giustizia ?
E quando saranno in grado di specificare in quali tempi raggiungeranno gli obiettivi dichiarati ?

Abbiamo già espresso nel precedente Post 8 che Trasparenza vuol dire fiducia e quindi la dichiarazione degli obiettivi e dei tempi previsti per il loro raggiungimento può:
  • fare la differenza rispetto ai precedenti colleghi
  • sviluppare il circolo virtuoso  del fare  e comunicare
  • evidenziare l’assunzione di responsabilità così rara in politica


Ora dialoghiamo con Filippo sui Collezionisti di fallimenti

FIL  La prima cosa che mi viene in mente è la faccenda della luna di miele.

LDG Ma Filippo ti sei distratto. Non è questo l’argomento centrale.

FIL Si lo so ma 100 giorni di luna di miele mi stuzzicano lo stesso. Che cosa vogliono dire?

LDG Che il governo per 3 mesi fa quello che gli pare e la stampa, secondo un galateo non scritto, non rompe le scatole. Ma andiamo sui tre temi diversamente penosi per gli Italiani.

FIL Il pericolo è che, inesorabilmente, i 5 anni passano e ci si può ritrovare con un pugno di mosche.

LDG Cioè?

FIL Nulla di tangibile rispetto a quanto è stato promesso, rispetto a quanto si aspettano i cittadini.

LDG E’ quello che temo anch’io.

FIL Ma non avevi detto che Giorgia è detentrice di CCD (coraggio concretezza determinazione ) e quindi di pragmatismo?

LDG Si ne sono convinto. Ma anche Lei, come la maggioranza dei politici non sente il clima del budget che si respira nelle aziende dove il rispetto dei tempi è sacrosanto e lo scostamento tra obiettivi e consuntivi  è sempre poco (non supera il 5 -10 %).

FIL Ma Lei non è il tipo che si mette a cazzeggiare. Anzi al contrario  si dà dare da matti.

LDG Lo so ma, come già ho detto nel Post 5, Urgenza e importanza – (Trappola lessicale e le schiappe del trentennio), se alla fine della legislatura, ossia meno di 5 anni ormai, la disoccupazione sarà rimasta al livello attuale (o poco meno), se l’attesa media di una visita medica specialistica con il Servizio Sanitario Nazionale sarà ancora di 6 mesi (almeno) e la conclusione di una causa civile sarà ancora di 6 anni (almeno), i cittadini diranno che non sono state fatte le cose importanti e decisive per la qualità della vita delle persone.
Più semplicemente imprecheranno e diranno non è stato fatto nulla.

FIL  Insomma le persone, per la gran parte, non seguono tutto quello che un governo fa. Però dopo cinque anni se regnano ancora disoccupazione, mala sanità e la giustizia lumaca diranno ”questo governo è più o meno uguale ai precedenti”.

LDG Esatto. Mettiamola in maniera ancora più semplice. Ad esempio per gli Italiani i tre esami che il governo deve superare assolutamente sono: Italiano, Latino e Matematica, corrispondenti a Occupazione  Salute e Giustizia.

Ma se tu, Governo, ti prepari e dedichi il tuo tempo per Geografia, Storia dell’Arte e Storia (che potrebbero rappresentare il rosario dei tanti problemi italiani), dal punto di vista degli Italiani è come se tu per 5 anni avessi perso tempo senza concentrarti su quanto è prioritario per loro.

Insomma, in quest’ultimo caso, che noi non auspichiamo, i cittadini italiani potrebbero portare il tuo nome  ad allungare l’elenco dei Collezionisti di fallimenti.

Un saluto.
Luigi De Gregorio - Un cittadino comune


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